Ancora una volta gli studenti sono dalla parte di Comunità Studentesca.Il nostro programma ancora una volta è stato apprezzato dai giovani fiorentini.Dobbiamo continuare su questa strada senza lasciare un metro a chi non ha fatto nulla per gli studenti.Siamo stati attaccati ma, ancora una volta, il nostro lavoro è stato premiato.
Ultimamente il nostro blog è stato oggetto di scherni da parte dei ragazzi della Rete dei Collettivi e di molti fraintendimenti.Comunità Studentesca non ha mai detto di essere un “soggetto apolitico” ma anzi ha sempre messo in chiaro quali fossero i movimenti, i gruppi, i comitati e liste che ne fanno parte; al contrario di chi da anni, vedi Rete dei Collettivi, professa l'autorganizzazione e la loro nascita spontanea nelle varie scuole, oscurando il fatto che essi sono semplicemente il “movimento studentesco” dei centri sociali, in special modo del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud.Dopo questa doverosa premessa torniamo a ciò che più ci interessa; i progetti per gli studenti.Infatti la scuola italiana soffre di un problema di rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto.Per questo Comunità Studentesca si sta muovendo per far entrare, nei suddetti organi, i due rappresentanti della Consulta.Non è possibile che all'interno degli organi decisionali delle scuole italiane ci sia una così scarsa componente studentesca che, per la loro netta minoranza, non può essere concreta nel farsi portavoce reale dei problemi degli studenti.La scuola deve diventare a misura di studente, deve diventare dello studente.Questo è il primo passo verso il nostro progetto che vuole portare studenti, da una parte, e professori e personale A.T.A, dall'altra, allo stesso numero, solo così avremo voce in capitolo, solo così saremo RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI.
Ecco il risultato del sondaggio:
Vi va bene l'attuale rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto?SI', 4 rappresentanti possono bastare – 17%POCO, almeno si potrebbero inserire i due rappresentanti di Consulta – 42%NO, ci deve essere parità tra studenti e professori – 51%