sabato 5 settembre 2009

AGEVOLAZIONI DEGLI STUDENTI, IL SONDAGGIO CONFERMA LE NOSTRE RAGIONI: QUARTO SONDAGGIO!

L'ultimo sondaggio di Comunità Studentesca, concernente le agevolazioni degli studenti, ci dà ragione.
I votanti hanno confermato le nostre forti perplessità: gli studenti non sono agevolati, le istituzioni non se ne curano.
Non c'è buona risposta da parte della società nei confronti degli studenti, che si trovano a sostenere spese spesso pesanti, che aggravano la situazione economica di molte famiglie, sempre più in difficoltà e soffocate come sono dal crescente costo della vita.

L'Azienda Trasporti Area Fiorentina, l'Ataf, offre uno sconto agli studenti under 26: un abbonamento annuale per ragazzi al di sotto dei 15 anni costa € 150, mentre per i ragazzi dai 15 ai 26 anni, ben € 180.
Ma noi pensiamo che non basta, i prezzi rimangono alti, e non è affatto giusto che gli studenti, specialmente quelli che non si possono permettere motorini e auto, debbano pagare i mezzi pubblici per raggiungere la scuola, inalienabile diritto nonchè dovere. Servono agevolazioni ancora maggiori.

Gli studenti non si formano soltanto sui banchi di scuola, ma anche grazie ad altre iniziative in programma nella nostra città, sulle cui basi giacciono secoli e secoli di cultura.
Riteniamo che i ragazzi debbano godere di forti agevolazioni anche sul prezzo di cinema, teatri e concerti, in quanto importanti e ricche fonti di conoscenza e di formazione personale.
Gli sconti debbono essere appilcati anche sul costo dei biglietti di musei e mostre, che a Firenze, come ben sappiamo, certo non mancano.

I ragazzi necessitano di riduzioni di prezzo anche per i libri, scolastici e non. La cultura non deve essere imposta dalle case editrici a cifre così alte, gli studenti devono essere tutelati anche in questo senso: il sapere è qualcosa di libero, assai lontano dalla visione del profitto a tutti i costi tanto perseguito dagli editori, che in tal modo altro non fanno che incatenare un mercato così menefreghista.
E' ingiusto sacrificare la cultura ai soldi, vogliamo ribaltare questa triste realtà.


Dobbiamo scardinare questo sistema, dobbiamo rivoluzionare questa società che sottomette lo studente, soprattutto, ai suoi farraginosi giochi di denaro.
Dobbiamo fare in modo che i giovani possano completare un personale percorso culturale ed educativo non solo sui banchi di scuola.
E' nostro dovere provvedere alla libertà della persona tramite forti agevolazioni e sconti che meglio possano integrare i giovani nella società, aiutandoli a sorpassare gli ostacoli imposti da chi sta più in alto.
Sarebbe forse l'ora che gli studenti si ribellassero per riprendersi ciò che è loro negato, e Comunità Studentesca sta con loro.