L'ultimo sondaggio di Comunità Studentesca, concernente le agevolazioni degli studenti, ci dà ragione.
I votanti hanno confermato le nostre forti perplessità: gli studenti non sono agevolati, le istituzioni non se ne curano.
Non c'è buona risposta da parte della società nei confronti degli studenti, che si trovano a sostenere spese spesso pesanti, che aggravano la situazione economica di molte famiglie, sempre più in difficoltà e soffocate come sono dal crescente costo della vita.
L'Azienda Trasporti Area Fiorentina, l'Ataf, offre uno sconto agli studenti under 26: un abbonamento annuale per ragazzi al di sotto dei 15 anni costa € 150, mentre per i ragazzi dai 15 ai 26 anni, ben € 180.
Ma noi pensiamo che non basta, i prezzi rimangono alti, e non è affatto giusto che gli studenti, specialmente quelli che non si possono permettere motorini e auto, debbano pagare i mezzi pubblici per raggiungere la scuola, inalienabile diritto nonchè dovere. Servono agevolazioni ancora maggiori.
Gli studenti non si formano soltanto sui banchi di scuola, ma anche grazie ad altre iniziative in programma nella nostra città, sulle cui basi giacciono secoli e secoli di cultura.
Riteniamo che i ragazzi debbano godere di forti agevolazioni anche sul prezzo di cinema, teatri e concerti, in quanto importanti e ricche fonti di conoscenza e di formazione personale.
Gli sconti debbono essere appilcati anche sul costo dei biglietti di musei e mostre, che a Firenze, come ben sappiamo, certo non mancano.
I ragazzi necessitano di riduzioni di prezzo anche per i libri, scolastici e non. La cultura non deve essere imposta dalle case editrici a cifre così alte, gli studenti devono essere tutelati anche in questo senso: il sapere è qualcosa di libero, assai lontano dalla visione del profitto a tutti i costi tanto perseguito dagli editori, che in tal modo altro non fanno che incatenare un mercato così menefreghista.
E' ingiusto sacrificare la cultura ai soldi, vogliamo ribaltare questa triste realtà.
Dobbiamo scardinare questo sistema, dobbiamo rivoluzionare questa società che sottomette lo studente, soprattutto, ai suoi farraginosi giochi di denaro.
Dobbiamo fare in modo che i giovani possano completare un personale percorso culturale ed educativo non solo sui banchi di scuola.
E' nostro dovere provvedere alla libertà della persona tramite forti agevolazioni e sconti che meglio possano integrare i giovani nella società, aiutandoli a sorpassare gli ostacoli imposti da chi sta più in alto.
Sarebbe forse l'ora che gli studenti si ribellassero per riprendersi ciò che è loro negato, e Comunità Studentesca sta con loro.
sabato 5 settembre 2009
lunedì 20 luglio 2009
LIB RI DI TESTO FAZIOSI? EBBENE SI': TERZO SONDAGGIO
Ancora una volta i sondaggi hanno confermato la nostra tesi sulla faziosità dei libri di testo.Il 74% della popolazione studentesca si è espressa dichiarando che è vero: i libri di testo sono faziosi.Tale tematica non è nuova alla popolazione studentesca; infatti, già da diversi anni è diventata centro di battaglie e proteste da parte di molti movimenti e associazioni studentesche; pronte a schierarsi e a combattere per un sapere migliore.Indagini e ricerche hanno portato a dimostrare che la maggior parte dei manuali di storia, oltre ad essere lacunosi e a volte forvianti tendono a omettere fatti e documenti di fatti storici.Questo è certamente molto grave perché preclude a priori la possibilità di acquisire elementi da parte dello studente e in seconda battuta comporta una riduzione nel campo del giudizio della formazione delle proprie idee e opinioni personali.Il manuale di storia seppur riduttivo e sommario, proprio perché ha in se il compito di essere esaustivo di un periodo molto lungo, deve comunque offrire i fatti, le battaglie e le contraddizioni intorno ad esse.A maggior ragione se riguardano la storia italiana e la formazione coscienza del nostro popolo.Questo di fatto spesso non avviene: il manuale di storia sono ripetitivi, ridotti a racconti statici da dove non emergono quelle dinamiche importanti e fondamentali per poter comprendere meglio anche la realtà storica del presenteSoprattutto per la storia contemporanea sono emersi lacune e omissioni a nostro parere gravi da parte dei curatori dei manuali di storia.Un esempio per tutti è l’ omissione del tragico episodio delle Foibe che non viene menzionato nella maggior parte dei libri scolastici.Al momento di scriverla la storia c’è chi si è scordato che all’ appello mancavano i 30.000 italiani morti nelle foibe.E menomale che la scuola è luogo di formazione.Ci ripetono che all’ interno di essa ci deve essere il cosiddetto protagonismo che deve vivere nei processi decisionali, tramite la costruzione di luoghi di confronto e di crescita comune sulla didattica quanto sulle scelte che incidono su tutta la comunità scolastica.E poi si dimenticano 30.000 persone.Non è questa la scuola che vogliamo e soprattutto non è questa la scuola che meritiamo.Per questo ci siamo impegnati in questa battaglia, per un sapere migliore e veritiero!!.
RAPPRESENTANZA STUDENTESCA ALL'INTERNO DEGLI ORGANI COLLEGIALI DI ISTITUTO: SECONDO SONDAGGIO
Ancora una volta gli studenti sono dalla parte di Comunità Studentesca.Il nostro programma ancora una volta è stato apprezzato dai giovani fiorentini.Dobbiamo continuare su questa strada senza lasciare un metro a chi non ha fatto nulla per gli studenti.Siamo stati attaccati ma, ancora una volta, il nostro lavoro è stato premiato.
Ultimamente il nostro blog è stato oggetto di scherni da parte dei ragazzi della Rete dei Collettivi e di molti fraintendimenti.Comunità Studentesca non ha mai detto di essere un “soggetto apolitico” ma anzi ha sempre messo in chiaro quali fossero i movimenti, i gruppi, i comitati e liste che ne fanno parte; al contrario di chi da anni, vedi Rete dei Collettivi, professa l'autorganizzazione e la loro nascita spontanea nelle varie scuole, oscurando il fatto che essi sono semplicemente il “movimento studentesco” dei centri sociali, in special modo del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud.Dopo questa doverosa premessa torniamo a ciò che più ci interessa; i progetti per gli studenti.Infatti la scuola italiana soffre di un problema di rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto.Per questo Comunità Studentesca si sta muovendo per far entrare, nei suddetti organi, i due rappresentanti della Consulta.Non è possibile che all'interno degli organi decisionali delle scuole italiane ci sia una così scarsa componente studentesca che, per la loro netta minoranza, non può essere concreta nel farsi portavoce reale dei problemi degli studenti.La scuola deve diventare a misura di studente, deve diventare dello studente.Questo è il primo passo verso il nostro progetto che vuole portare studenti, da una parte, e professori e personale A.T.A, dall'altra, allo stesso numero, solo così avremo voce in capitolo, solo così saremo RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI.
Ecco il risultato del sondaggio:
Vi va bene l'attuale rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto?SI', 4 rappresentanti possono bastare – 17%POCO, almeno si potrebbero inserire i due rappresentanti di Consulta – 42%NO, ci deve essere parità tra studenti e professori – 51%
Ultimamente il nostro blog è stato oggetto di scherni da parte dei ragazzi della Rete dei Collettivi e di molti fraintendimenti.Comunità Studentesca non ha mai detto di essere un “soggetto apolitico” ma anzi ha sempre messo in chiaro quali fossero i movimenti, i gruppi, i comitati e liste che ne fanno parte; al contrario di chi da anni, vedi Rete dei Collettivi, professa l'autorganizzazione e la loro nascita spontanea nelle varie scuole, oscurando il fatto che essi sono semplicemente il “movimento studentesco” dei centri sociali, in special modo del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud.Dopo questa doverosa premessa torniamo a ciò che più ci interessa; i progetti per gli studenti.Infatti la scuola italiana soffre di un problema di rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto.Per questo Comunità Studentesca si sta muovendo per far entrare, nei suddetti organi, i due rappresentanti della Consulta.Non è possibile che all'interno degli organi decisionali delle scuole italiane ci sia una così scarsa componente studentesca che, per la loro netta minoranza, non può essere concreta nel farsi portavoce reale dei problemi degli studenti.La scuola deve diventare a misura di studente, deve diventare dello studente.Questo è il primo passo verso il nostro progetto che vuole portare studenti, da una parte, e professori e personale A.T.A, dall'altra, allo stesso numero, solo così avremo voce in capitolo, solo così saremo RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI.
Ecco il risultato del sondaggio:
Vi va bene l'attuale rappresentanza studentesca all'interno degli organi collegiali di istituto?SI', 4 rappresentanti possono bastare – 17%POCO, almeno si potrebbero inserire i due rappresentanti di Consulta – 42%NO, ci deve essere parità tra studenti e professori – 51%
EDILIZIA SCOLASTICA: PRIMO SONDAGGIO
Un mese fa avevamo chiesto quanto si investe nell'edilizia scolastica ed il risultato dimostra ciò per cui noi stiamo lottando...TANTO 2%ABBASTANZA 11%POCO 55%NULLA 29%Ma adesso diamo parola agli studenti che ci hanno scritto alla nostra e-mail..Vieri dell'Istituto Salvemini: " [...] La nostra scuola è una vergogna...Ce chi dice di aver investito...io vedo solo perdite sui muri, buchi nel soffitto, pioggia nelle aule...[...]"Giovanni del liceo Michelangiolo: "[...] La nostra scuola è uno schifo totale...poi mi chiedo come la Rete dei Collettivi possa manifestare per l'edilizia scolastica quando ha distrutto tutto durante l'occupazione[...]"Francesco del liceo Castelnuovo: "[...] Pensa nella nostra palestra ci possano entrare massimo 50 studenti...un po pochino visto che nelle mia scuola siamo 700 tutti[...]"Ne potremmo inserire altre ma questo è una breve assaggio di quello che potrete vedere tra pochi mesi sul nostro reportage sulla situazione delle scuole fiorentine...A presto...Continuate a votare... continuate a scrivere...
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